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Intervista a Riccardo La Valle | Re:cover
Riccardo La Valle
Riccardo La Valle – Menu
Riccardo La Valle – Immagine 1
Com’è iniziato il lavoro con levante?
Il lavoro è nato quasi per caso. Levante cantò a Milano al 75 Bit, dove le feci le prime foto. Lei ebbe modo di vedere i miei scatti e da lì nacque un interesse comune, io cercavo di lavorare con lei e viceversa. Da lì è nata l’occasione per il disco!
Come ti sei trovato con l’artista?


Riccardo La Valle – Immagine 1
Anche perché lei mi ha scelto per per il mio stile fotografico.
Riccardo La Valle – Immagine 2
Infatti la copertina è molto affine al mio stile.
La scenografia da dove nasce?
La scenografia è stata scelta da Levante stessa, era un’immagine che aveva nella mente e voleva esplicitarla in quel modo. Ovviamente è stata adattata alle esigenze di un set fotografico.
Qual è il significato del cuore e del cervello?
Era qualcosa che l’artista desiderava fare. Il significato che ha dato lei, è quello di seguire il cuore e mettere a tacere un attimo la mente: l’unico modo per cercare la propria felicità e prendersi cura di se stessi.
Quanti shooting avete fatto?
Riccardo La Valle – Immagine 3
Abbiamo fatto solo uno shooting, da cui abbiamo ricavato la fotografia di copertina, le foto all’interno del CD e altri scatti che sono stati utilizzati successivamente.
La postproduzione?


Riccardo La Valle – Immagine 4
Riccardo La Valle – Immagine 5
Da queste foto analogiche puoi capire quanto sia fotogenica.
E tutto quel rosa?
E’ stato dettato dalla necessità. Nel senso che il rosso era troppo pesante a livello visivo. Quindi poi abbiamo usato il rosa e tutto ha un tocco più fiabesco.


Nel progetto quanto è tuo e quanto della cantante?
Il progetto fotografico direi che un buon 80% è farina del sacco di Levante, la mia parte è stata soltanto quella di creare un contesto adatto alla situazione. Levante aveva veramente in testa un’idea ben prescisa.


Ti piace il suo disco?
Si mi piace molto, a dire il vero anche il suo vecchio disco mi è piaciuto molto. Quando l’ho conosciuta a Milano l’ho travata come una grande scoperta… o rivelazione.


Che musica ascolti?
Quasi prevalentemente italiana.


Chiudiamo con l’ultima domanda: il tuo fotografo preferito?
Il mio fotografo preferito… mh… ce ne sono tanti ma ne apprezzo particolarmente due:
Riccardo La Valle – Immagine 6
Tim Walker.
Riccardo La Valle – Immagine 7
E Paolo Roversi.
Mi hanno sempre ispirato e sempre lo faranno.
  • RICCARDO LA VALLE
    Levante / Abbi cura di te

    a cura di Eleonora Pasini – 20/06/2016
    Il fotografo

    Se non la diversità del percepire mostrerà all’anima ciò che gli occhi ancora non vanno scorgendo, poiché nell’immaginare più profondo, a prender vita, sono le verità stesse poste a fondamento del nostro vedere.
    Nella Fotografia, ogni cosa, va apparendo e svanendo nelle mente, prima ancora che un decifrare ne renda possibile la visualizzazione materica, eppure, in qualche modo, un’espressione di queste resta, e diviene viva, sino a far si che attraverso uno sforzo estetico, l’immagine diventi realtà, e infine, mezzo per disvelare il mondo, l’essere umano.

    L’artista e l’album

    Levante è nata il 23 maggio 1987 a Caltagirone ed è cresciuta a Palagonia (Catania).
    A nove anni scrive le prime canzoni e ad undici inizia a suonare la chitarra.
    Dopo la morte del padre, lei e la madre si trasferiscono a Torino, dove firma inizialmente con l’A&A Recordings Publishing e l’Atollo Records.
    Nel 2013, con l’etichetta INRI,
    riesce ad ottenere un buon successo con il singolo Alfonso, apre i concerti del “Sotto casa Tour” di Max Gazzè e Fiorello la invita alla sua Edicola.
    L’11 marzo 2014 esce il suo primo album Manuale Distruzione seguito il 5 maggio 2015 da Abbi cura di te.